Dasvideniel: ildeniel e i russi di Guildford

domenica, ottobre 30, 2005

С днём роэждения (Tanti auguri)

Tanti auguri a mio papà. Oggi dovrebbe esserci un pranzetto a base di qualcosa di buono e goloso a casa Avitabile. Infatti mamma, ieri, al telefono, non ha voluto svelare niente. Inizio il totoportata: pasta al forno, melanzane alla parmigiana, pasta con i funghi, pizze fritte, patatine (mamma mia quanto vorrei due patate al latte), cannoli alla siciliana o cassatine, quantomeno paste. Ed con che cosa brinderete? Anche nonna Fiorenza verrà, quindi potrebbero esserci gradite sorprese in materia eno-gastronomica. Carò papà, i viola hanno esordito bene in campionato, essere appaiati all'Inter con una partita in meno non è da tutti. Per quest'anno, quindi, ti auguro la Champions League, e di persistere nelle zone alte della classifica. Quanto ai regali veri, avrei pensato a una bottiglia. Una da stappare solo per le grandi, grandissime occasioni. Tipo: te la porto la prossima volta che ritorno e la apriamo seduta stante. Avrei pensato ad uno Champagne. Se hai invece qualche idea in proposito fammelo sapere. Ultimamente ho bevuto un vino sudafricano da capogiro, l'ha portato un nostro collega d'Universita che ha il papà sommelier. A scanso di equivoci, per chi non conoscesse mio padre direttamente, non è che sia solo cibo e Fiorentina. Solo che insieme ci divertiamo un sacco ad organizzare i meta-pasti. Un meta-pasto è quando mamma o nonna hanno cucinato una cosa qualsiasi (comunque roba che da altre parti se la sognano) e noi iniziamo a parlare di quello che vorremmo per pranzo o per cena, proprio mentre stiamo mangiando. Mio papà in questo campo è il leader indiscusso, ed io posso solo fare da spalla, il capocomico è lui. Un meta-pasto può causare l'irritazione di chi è stato (qualche volta anche per ore) a cucinare il pasto vero, quello con cui ci stiamo saziando mentre fantastichiamo di paste fatte in casa e piatti prelibati, ipercalorici, spesso anche difficili da digerire. E accatastiamo questi sogni culinari a decine in una specie di torre di Babele, spudoratamente, in uno stesso pasto. Qualche volta abbiamo l'ardire di farci scappare un "Ma quanto tempo è che non lo prepari quello, eh Annaré?" Qualche altra, suscitiamo pietà nelle cuoche di casa e uno dei piatti menzionati si materializza sulla tavola di lì a qualche mese. Ma, credetemi, si fa per spirito, per il gusto di giocare, magari anche motivato dal piacere di mangiare bene. Quello che invece è importante e peculiare, è che mio padre non smette mai di sognare. Non di cibo, intendo, ma in generale. Non si lascia mancare una strisciolina di tempo quotidiano per fantasticare di qualcosa. Il meta-pasto non mi riesce qui in Inghilterra. Oggi riso in bianco, non c'è scampo. Brindo a te, papà.

sabato, ottobre 29, 2005

Preghiera

Michelle è una ragazza tedesca che studia e lavora e Guildford e la cui famiglia vive in Sudafrica. Alcune volte siamo usciti insieme con altri ragazzi ed il suo compagno, con il quale fanno coppia fissa da dieci anni, ormai, e sono prossimi al matrimonio. Michelle studia e lavora come psicologa. Sembra una persona molto sicura di quello che vuole ottenere dalla vita. Michelle ha perso il papà tre anni fa. Il fratello in circostanze tragiche due anni fa. Da qualche tempo non la si vedeva più in giro. Sua madre l'è venuta a trovare in Inghilterra e si è occupata di alcune faccende di carattere burocratico. Poi ha fatto ritorno in Sudafrica. Una sera ha telefonato a Michelle, si è fatta una chiacchierata piuttosto normale con sua figlia, al termine della quale si è sparata un colpo di pistola alla tempia, non potendo più sopportare di stare al mondo. Caro Dio, ammettendo che tu esista in qualsiasi forma (anche solo come Caso, o Caos, o Energia immanente, per i più scettici), non ti chiedo di farmi capire le ragioni di un accanimento di questa portata. Forse non ce ne sono. E non ti chiedo neanche di stare vicino a questa ragazza, perché questo è un compito che spetta in prima istanza agli esseri umani. Sono convinto infatti che ti vada riconosciuto almeno il merito (in qualsiasi forma Tu esista, appunto) di aver istillato in una minoranza di esseri viventi la capacità di capire e di accollarsi le sofferenze altrui, di risuonare nel dolore prima ancora che nella gioia, e che a Tuo modo ti adoperi affinché questo patrimonio si trasmetta nelle generazioni immutato. Ti prego invece per me. Ti prego in proposito alla frase che ho sentito qualche giorno fa, l'orripilante "Michelle ora deve pensare a qualcosa di bello, Michelle ora deve pensare che è diventata ricca". Ti prego di non farmi mai nemmeno essere sfiorato dal putrido significato della frase in sé, e soprattutto di non farmi essere in grado di concepirla in un momento di questa tragicità. Ti prego di rendermi strutturalmente incapace di pensarla, di farmi piuttosto implodere, sgretolare per ogni genere di dolore, ma di proteggermi dal marciume, dal puzzo nauseabondo che emana il solo pensiero di questa frase. In aggiunta, ti prego di darmi la forza di guardare in faccia ancora chi l'ha pronunciata. Anche solo guardare, perché da quando è successo non riesco più a rivolgergli lo sguardo e ricacciare dentro la rabbia. Insegnami la tolleranza nei confronti dei vivi.

Riportami nelle zone più alte
in uno dei Tuoi Regni di quiete

Una giornata da ricordare

Queste sono alcune foto scattate il 23 Ottobre 2005. Arianna, come vi avevo detto, era qui per il suo compleanno. La domenica abbiamo deciso di andare a dormire a Londra, visto che dal Lunedì avrei iniziato una scuola di Teoria delle biforcazioni per una settimana.



Gli Stringfever, strampalato quartetto d'archi che pare essere abbastanza famoso. Date un'occhiata al loro sito.



Arianna, Nastja e Mukhabbat al Wagamama, ristorante giapponese


Arianna alla stazione di Guildford



Il National Historical Museum a due passi dall'albergo e dall'Imperial College



In albergo

venerdì, ottobre 28, 2005

Passi da gigante

Quando sono partito per la Svizzera, quasi due anni fa, l'unica preoccupazione che avevo per mia sorella era che si fosse decisa a fare delle scelte. Non che la giudicassi o fossi severo con lei, quanto piuttosto ero in apprensione per un momento delicato della sua vita in cui si rendeva necessaria una presa di posizione che tardava ad arrivare. Iniziare a lavorare o andare all'Università, stare con qualcuno o magari stare da sola per un po', continuare a giocare a Sofball oppure no. Sottolineo che non ero preoccupato di cosa scegliesse, quanto pittosto che scegliesse, che si esponesse, che si manifestasse libera da ogni condizionamento. Deve essere passato molto tempo da allora, e sono sicuro che la mia lontananza mi ha mostrato il cambiamento in modo discontinuo, piuttosto che graduale e progressivo come sarà stato. Sta di fatto che una sua recente telefonata mi ha messo a conoscenza di alcuni fatti importanti. Valeria ha innanzitutto cambiato lavoro, si è licenziata dall'asilo in cui stava prima per lavorare finalmente regolarmente e tutto sommato meglio pagata in un asilo convenzionato con il Comune di Roma. All'inizio lavorerà solo mezza giornata e questo le permetterà di tenere qualche bambina a cui faceva da baby-sitter in privato. Ma pare che di tempo ne abbia veramente bisogno in questo periodo perché ha deciso di andare a convivere con Claudio. Io non conosco Claudio, sinceramente, e non mi preoccupo di questo, piuttosto, da fratello tanto apprensivo quanto restìo ad ammetterlo e preoccupato di non mostrarlo minimamente a lei, sono sicuro di quello che lui guadagnerà in questa convivenza. Stanno rimettendo a posto la casa in cui andranno a vivere. Così mi sono ritrovato Valeria improvvisamente cresciuta. Con uno sprint bruciante mi ha fatto sentire Gulliver sull'isola dei giganti, ad osservare il suo gigantesco piedone sopravanzare i miei miuscoli passi. In bocca al lupo Valy.

giovedì, ottobre 20, 2005

С днём роэждения (Tanti auguri)



Tanti auguri ad Arianna. Ventisette anni di cui otto e mezzo esatti passati insieme. Diciamo solo otto e mezzo, perché i quattro antecedenti a questi ci siamo in un certo senso rincorsi alternandoci. Come è facile intuire, più le persone mi sono care, più vorrei dire loro qualcosa di veramente sensato ed autoconsistente, ed in questa ricerca finisco per desistere dallo scrivere in maniera diretta, lasciando che siano altri, ben più talentuosi, a parlare al posto mio. Del resto, Arianna sta viaggiando verso Londra, al momento, e avrò tempo (poco, in verità) per dirle tutto ciò che devo di persona. In questa sede mi limiterò a sottolineare che, per quanto possa sembrare controverso e frutto di un delirio idealista, io non sarei qui se non l'avessi incontrata, e non sarei me come sono ora se non l'avessi scoperta. Il precedente asserto è rigorosamente vero. Auguri Arianna.

La costruzione del mio amore
mi piace guardarla salire
come un grattacielo di cento piani
o come un girasole

Ed io ci metto l'esperienza
come su un albero di Natale
come un regalo ad una sposa
un qualcosa che sta lí
e che non fa male

E ad ogni piano c'è un sorriso
per ogni inverno da passare
ad ogni piano un Paradiso
da consumare


La costruzione di un amore - I.Fossati

mercoledì, ottobre 19, 2005

С днём роэждения (Tanti auguri)

Tanti auguri ad Antonella Cicero. Amica di Arianna di vecchia data. Da un po' di tempo ci vediamo una volta all'anno o quasi. Anche lei, per un periodo, ha lavorato all'estero, in Francia. Ammesso che tu legga questo diario periodicamente (non credo che sia a conoscenza di questo blog), ti chiedo scusa per il ritardo con cui ti ho mandato il messaggio. Sono colmo di lavoro. Ciao

lunedì, ottobre 17, 2005

С днём роэждения (Tanti auguri)

Tanti auguri a Barbara Cecati in Aramini. Questi due stanno sempre una manciata di anni in anticipo su tutti. Si sono messi insieme qualche ora dopo lo svezzamento, hanno iniziato a convivere (e condividere) nei primi anni d'Università, hanno annunciato il matrimonio quasi in contemporanea con la mia venuta a Guildford (io in partenza per una vacanza di tre anni, loro per il viaggio di nozze, mettiamola così). Barbara non chiede mai niente, se non di dedicarle un po' di tempo da passare insieme. A Barbara non si chiede mai niente, di solito sa quello di cui hai bisogno e lo fa qualche minuto dopo. Attenta, vivace, battagliera, scherzosa, tenace, inflessibilmente generosa. È l'interlocutore attivo, l'ascoltatore infaticabile, il grillo parlante e non lascia che il tempo, il vivere frenetico e l'ansia corrompano queste specialità. Di Barbara ci piacciono anche le spine, la sincerità con cui si manifesta, anzi, nel tempo ci cerchiamo più spesso nelle nostre diversità, aspettiamo con ansia il confronto pieno, libero, fruttifero, rispettoso. Sembra che abbiamo la necessità di ascoltare le rispettive opinioni. Barbara è una nostra coetanea ma è stata nel mondo molto di più. Con Donatello sono una delle mie poche certezze. Prepara delle linguine al pesto zafferano e pachino da leccarsi i baffi. Stamattina, nel telefonarle per gli auguri, mi è sembrata così sensibilmente più evoluta, così stabile che per un attimo ho avuto la sensazione di perdere il contatto. Ti abbraccio e ti stringo forte, ti lego al polso con un cordoncino per stare tranquillo. E prometto che, dovessi vivere un'altra vita, non farò boccacce alle foto del vostro matrimonio.

venerdì, ottobre 14, 2005

Sistema solare




Ragazzi, questo è quello che viene fuori dalle mie simulazioni. Ci tengo a precisare che non sono uno specialista in astrofisica. Solo che i codici che sto scrivendo sono pensati appositamente per conservare certe caratteristiche proprie di sistemi come questo. Ce ne sono mille altri in natura, forse meno suggestivi, ed ecco perché vi ho postato questo. Quello che vedete è una simulazione del sistema solare esterno (solo i cinque pianeti più esterni sono considerati, e per bilanciare l'assenza degli altri è stata aumentata la massa del sole). I dati iniziali per i pianeti sono quelli del 5 Settembre 1994 alle 0.00. La simulazione va avanti per 200000 giorni (il calcolo circa un minuto su una stupidissima workstation monoprocessore) nel senso che la previsione si arresta a 200000 giorni dopo quella data. Se queste quantità di cui parlo non fossero preservate dall'algoritmo numerico, cioè se si usasse un codice convenzionale, vedreste i pianeti spiraleggiare verso il sole. Le quantità che in questo post volevo ossessivamente mantenere vicine allo zero sono connesse con le leggi di Keplero. Cliccate sull'immagine per ingrandirla. Se qualcuno volesse delucidazioni di carattere tecnico mi farebbe un immenso piacere intrattenermi con lui.

Il tempo cambia molte cose nella vita
il senso le amicizie le opinioni
che voglia di cambiare che c'è in me
si sente il bisogno di una propria evoluzione
sganciata dalle regole comuni
da questa falsa personalità.

Segnali di vita nei cortili e nelle case all'imbrunire
le luci fanno ricordare
le meccaniche celesti.


Segnali di vita -F.Battiato

giovedì, ottobre 13, 2005

Minacce

Se continuate così numerosi a giocare allo Scatarrabeo, dovrò farvi comparire immagini per l'autenticazione con i caratteri in Cirillico. Così frego in una botta sola gli spammer e voi...
Tra parentesi, scrivo questo post mentre sto facendo esercitazioni. Oggi sono stato un po' cattivello con i pargoli: ho fatto mettere due seduti distanti perché si copiano in continuazione. Mi sono sentito talmente uno schifo che prima di ritirare i compiti ho promesso un aiuto a chiunque fosse venuto a bussare alla porta. Da qui agli esami di Dicembre. Ammazza che duro!

Nuovo gioco

Stavo pensando che sarebbe carino lanciare una specie di Scarabeo via Internet. Quando digitate la oramai famosa sequenza di caratteri per autenticare i vostri messaggi, pensate alle parole che potrebbero venirne fuori. Le regole sono ancora da decidere, ma per cominciare propongo che si possano aggiungere vocali a piacimento ("compro una vocale") perché potrebbe essere troppo arduo. Fermo restando che una parola che dovesse usare solo le lettere contenute nella sequenza avrebbe un punteggio sicuramente maggiore. Se poi qualcuno riuscisse nell'intento di usare tutte e sole le lettere credo che porrei fine al gioco incoronandolo vincitore senza eguali. Ovviamente si possono usare solo le proprie sequenze. Io, sfortunatamente non posso aprire le danze, perché per questo post non mi è richiesta nessuna autenticazione. Siccome mi sa che 'sto gioco fa veramente schifo, non vi preoccupate di stroncarlo. In tutta onestà, credo che tutto ciò mi sia venuto in mente perché negli ultimi giorni sto visitando con una certa frequenza Psychoasfalto (vedere link a lato), conosciuto grazie ad Andrea. Il webmaster ha veramente delle idee molto carine, oltre ad un modo molto divertente di scrivere e comunicare.

mercoledì, ottobre 12, 2005

E che non lo sapevate?

Sono mesi e mesi (dallo scorso referendum) che si sospettava. Sta a vedere Franciasco... e comunque sono d'accordo col premier: ma cos'è che vi divide?
Già che ci sono vi invito anche a leggere lo spettacolare trafiletto di Mughini sul Foglio di oggi sulla questione Elkann. Parzialissimo, come al solito, e come tale nient'affatto pericoloso. Potrete leggerlo fino a domani a mezzogiorno, è a pagina quattro. Per chi non lo sapesse, il giornale di Ferrara, uno dei più stimolanti in circolazione a mio modesto avviso, esce ogni giorno integralmente in versione elettronica gratuitamente. Ogni giorno dopo le 12. Non sono a conoscenza di altre testate che facciano lo stesso. A volte è urticante, ma vale assolutamente la pena.

martedì, ottobre 11, 2005

Comunicazione di servizio

Sulla scia di quanto visto sul nuovo blog Tisvernicio, e per evitare lo spam di cui sono vittima da un paio di mesi a questa parte, da ora in poi, quando inserirete un commento, vi sarà richiesto di immettere con la tastiera un codice che vi apparirà sullo schermo. Questo per evitare che gli spammer possano commentare in automatico con dei software appositi. Nessun cambiamento radicale, dunque, per voi. Per me spero di sì, visto che ogni volta che inserivo un nuovo post ero costretto a cancellare tutti i commenti indesiderati.

lunedì, ottobre 10, 2005

С днём роэждения (Tanti auguri)


Tanti auguri a Elisabetta. La tipa più svitata di tutta la facoltà di scienze dell'educazione nel periodo 1997/2003. Lei è quella sulla destra. Inutile precisare che da grande vorrebbe fare la Charlie's angel. Secondo me, se non ci fosse stata prima di lei Anna Marchesini, a quest'ora Elisabetta sarebbe la più celebrata attrice comica italiana. Introvabile, sempre impegnata in qualche cosa, ci dispensa delle sòle galattiche. Ma è troppo simpatica per portarle rancore.

domenica, ottobre 09, 2005

Il messicano e l'italiano



Oggi non si lavora. E pensare che ieri ho disdetto una visita a Londra perché mi ero messo in testa di chiudermi in ufficio. Invece da stamattina ci sono dei lavori di manutenzione sul server e non si può accedere neanche in remoto. Essendo spuntato il sole ho deciso per una passeggiata a Guildford, che di domenica mattina è sempre piena di gente. Sulla strada un incontro inaspettato e fortunatissimo: Juan Carlos. Non vi avevo mai parlato di lui per puro caso: quando ho deciso di iniziare il blog lui era lontano (in Messico, a casa) ed è tornato solo questa settimana. L'ho conosciuto all'inizio della mia esperienza inglese. Prendevamo tutte le mattine lo stesso autobus, e tutti e due spiavamo le letture dell'altro (come credo tutti i lettori facciano, in fondo). Poi una volta abbiamo attaccato bottone, e da allora ci facciamo delle grandi chiacchierate. Così oggi, dopo più di quattro mesi di astinenza, ci siamo presi un caffè insieme (due ore circa). Ha letto I fratelli Karamazov, da cui tutto ha avuto inizio, visto che io lo stavo leggendo proprio quando ci siamo conosciuti. Dostojevskj, Eco, Allende, Saramago, Benedetto XVI e la gerarchia cattolica, il Cristianesimo, ed ancora Dostojevskj, Kundera, Woolf ed una miriade di sudamericani di cui non ricordo il nome. Juan è un osservatore ed un lettore vorace e, soprattutto, onnivoro. Conosce Pavese, D'Annunzio, Moravia. Esco da questa conversazione con una valanga di proposte nuove. Il suo sorriso mi ha contagiato. Quando ci salutiamo c'è ancora il sole. Mi sparo il trio stellare Lovano/Frisell/Motian. Ascoltateli dal vivo, se potete. Poi compratevi questo disco o il voluttuoso At the Village Vanguard - Sound of love, suonano allo stesso identico modo.

С днём роэждения (Tanti auguri)

Tanti auguri a Fabio Agostinelli. Per i più smemorati, è il marito di Elena ed il papà di Livia. L'unico ad essere in grado di fotografare Arianna più di cinque volte in quattro giorni... Cosa regalargli per il compleanno? Lo scudetto dell'Inter per il campionato 2005/2006, anche se con la Vecchia Signora in stato di grazia sarà molto difficile. Sta cercando di convertire la piccola alla fede nerazzurra, lo so: che la voglia preparare anzitempo per affrontare le difficoltà della vita? A quando la prima somministrazione di Genesis e Premiata Forneria Marconi, piuttosto? A presto caro.

sabato, ottobre 08, 2005

С днём роэждения (Tanti auguri)

VOI gridavate cose orrende e violentissime e VOI siete imbruttiti. IO gridavo cose giuste e ora sono uno splendido cinquantenne


Tanti auguri a Fabio Fanton. L'uomo che mi sta curando l'ernia del disco. Auguri all'uomo, non al dottore. Mentre l'aspetto nello studio, di solito, infrango sempre la sua privacy. Scorro la libreria, dietro la scrivania, mi intrattengo con i disegni o, più di frequente, giocherello con il modellino del cranio con tutte le ossa colorate in modo diverso. Mi ricorda le scuole superiori ed il Marsella. Frontale, parietale, temporale. Una volta, invece, ho guardato alla sinistra del lettino. Sotto il logo della Sapienza leggo che è nato l'otto ottobre del 1955. L'ultima volta, sul lettino, abbiamo parlato del suo lavoro, delle lobbies, della veridicità nella divulgazione scientifica. A questo novello Don Chisciotte ho dedicato un Moretti d'annata (prendendomi la licenza di modificarlo per l'occasione). A presto

Resoconto

Carissimi, è un pochino che non ci si sente. Nel frattempo ho lavorato, lavorato, lavorato. Molto di nuovo sotto il sole (si fa per dire). Prima di tutto Misha è diventato il presidente della Russian Society, con un plebiscito. Eravamo una quarantina alle elezioni e hanno votato contro di lui solo cinque persone. Ho pure il video in digitale del momento solenne ma non ho idea di come fare a farvelo scaricare. Se avete suggerimenti fatemi sapere. Considerando che aveva deciso di candidarsi solo due giorni prima delle elezioni, è facile rendersi conto di quanto consenso riscuota il nostro. Evidentemente l'immagine vincente da uomo d'affari in giacca e cravatta scuri ha fatto breccia nel cuore dei suoi elettori ma soprattutto di una elettrice, la stessa che lo aveva rifiutato una settimana prima (quanto sono volubili i cuori innamorati!!). E così grossa svolta nella sua vita: casa nostra è ormai il quartier generale della Russian Society, visto e considerato che Misha non correva da solo, ma con un pacchetto che è stato approvato sempre per acclamazione: Dima vicepresidente, Olja segretaria (tutti loro sono nelle foto della mia festa). Sono contento per questi ragazzi. Veramente. Ieri sera cenone commemorativo a base di Shashlik, ricetta originaria del caucaso molto semplice da realizzare: prendi carne di maiale e la lasci macerare per 24 ore in olio, acqua, sale cipolla ed intrugli vari. Poi la arrostisci al barbeque fino a quando non sviluppa la crosticina saporosa. Come contorno insalata russa (manco a dirlo). Questa cena ha la proprietà di rendere tutti i commensali dei degni eredi del geometra Calboni (Chi è il geometra Calboni? L'indovinello è aperto). Hanno parlato tutta la sera in russo. Solo verso le dieci Victoria (sorella di Dima) doveva essere ubriaca abbastanza da dirmi che secondo lei sono una persona sentimentale piuttosto che razionale. Tutto questo dal nulla, senza che stessimo parlando di alcunché, e la cosa è ancora più strana perché io le ho rivolto la parola una volta in tutta la mia vita (avendola vista 1.5 volte). Quando le ho detto che questo smentiva tutti i miei amici e le mie amiche di sempre, nonché le persone che mi sono più vicine in assoluto, lei mi ha risposto che queste cose le sa perché è un'artista. Un'artista brilla, le ho risposto io, e mi sono allontanato in gran fretta per l'inquietudine. Nel frattempo a casa mia, o meglio nella mia stanza ho un ospite. Il fratello di Agnieszka (anche lei nelle foto) sta cercando casa e intanto sta un po' da me. Un bravo ragazzo, veramente. Verso la fine della serata mi sono ricordato di avere una chitarra, e ho preso posto sulle scale di casa a suonare (l'unico angoletto disponibile). La ragazza di Fred arriva verso le undici di sera. E seduta stante mi trasferisco al piano di sopra. Ma ho commesso un grosso errore di valutazione. Verso le undici mi rendo conto che ora anche Misha ha una ragazza. Guildford di notte deve essere bella, mi sono detto. Lunga passeggiata notturna seguendo il fiume, nella nebbia. Io, il lettore mp3 ed il geometra Calboni.

mercoledì, ottobre 05, 2005

Fame da lupi

La fiorentina torna in tavola, ed io sono troppo lontano. Paradossalmente, ho più probabilità di contrarre il morbo della mucca pazza (oltre a tifo, scabbia, colera, e compagnia bella) stando in Inghilterra piuttosto che se mi fossi mangiato una chianina a settimana per i passati quattro anni... Che si vede che c'ho fame? @'#~¨ * &! (Primi sintomi di MaD cOw)

martedì, ottobre 04, 2005

Ipnosi




Almeno, dopo un anno, sono riuscito ad ottenere qualche figura. Riguardo l'estetica, però...

Anniversario

Un anno fa l'arrivo a Guildford. Un anno passato alla velocità della luce.