Cartolina dall'Elba

Siamo finalmente in vacanza. L'isola è un paradiso, molto meglio di quello che ci aspettavamo. Stiamo scrivendo da un'Internet point nel paesino di Pomonte, in pratica un bar che funge anche da centro culturale gestito da una tedesca. Si possono prendere libri in prestito. Il paesino ha le sue regole, i suoi tempi. La Messa c'è anche alle 21.00 di sera. La celebra un prete che sembra Nanni Moretti in La messa è finita. Il mare è spettacolare. Un paradiso tutto da scoprire con una moltitudine di calette a picco sul mare, scogliere, spiagge di sassi grigi. Ci dispiace solo non avere una macchina fotografica digitale per poter scaricare le foto immediatamente. Forse ripareremo tra il 25 ed il 29 Giugno, quando Elena, Fabio e Livia ci raggiungeranno. Questa prima settimana è stata molto intensa, l'abbiamo passata in compagnia dei miei. Ci sentiamo presto. (Questo post è stato supervisionato da Arianna).

Buone vacanze

Ci salutiamo qui, per ora, con l'incipit di Confessioni di un malandrino di Branduardi, rivisitazione della poesia Исповедь хулигана di Sergej Esenin. Lo trovo veramente un gran bell'adattamento, bella musica, bell'arrangiamento, come del resto tutto il disco Gulliver, la luna e altri disegni. Se volete leggere la traduzione del brano originale vi suggerisco questo sito. Ogni volta che la sento penso a Misha, il grande Misha. C'è molto della sua malinconia, del suo carattere, del suo sguardo sempre rivolto alle origini.

Mi piace spettinato camminare
col capo sulle spalle come un lume,
così mi diverto a rischiarare
il vostro autunno senza piume.

Mi piace che mi grandini sul viso
la fitta sassaiola dell’ingiuria.
Mi agguanto solo per sentirmi vivo
al guscio della mia capigliatura.

Per quest'ultima settimana sono stato completamente solo a casa. Tutti in vacanza, e Misha ad una conferenza. Stasera torna, io domani parto. Lo vado a prendere alla stazione con la sua macchina. Sono diviso fra questa duplice attesa: aspetto voi ed aspetto lui. Ho capito chi è Misha un giorno di Novembre, quando mi ha invitato ad andare al cinema, dopo poco che ci conoscevamo. All'uscita, mentre aspettavamo l'autobus, c'è stato un lungo inspiegabile silenzio: ognuno per i fatti suoi. Dal nulla l'ho sentito dire "Penso che tu sia la mia famiglia". Ho alzato lo sguardo e l'ho visto commuoversi. Il grande Misha, l'inamovibile, l'incorruttibile. In questo nostro avvicendarci nella casa, nelle partenze e nei ritorni, ci aspettiamo sempre come si aspetta un familiare, infatti. E poi brindiamo, come se fosse Domenica. Stasera sarà così. Nasdarovia.

С днём роэждения (Tanti auguri)

Auguri a Donatello. Il primo compleanno da sposato. Con quest'uomo condivido molto, ma più di tutto la precarietà in ambito lavorativo. Anche lui è emigrato, per ragioni di lavoro (o farei meglio a dire culturali?), anche lui dottorando. Ma per fortuna della sua consorte, a lui è bastato Cassino, non troppo distante da Roma. Quest'uomo ha carattere. Ha un modo strano e sommesso di esplicitarlo ma ha un carattere formidabile. E poi mi piace perché sembra che abbia trovato un equilibrio. Colgo l'occasione per manifestargli la mia solidarietà e il mio apprezzamento incondizionati, e per augurargli di farcela ad uscire presto dalla precarietà. Mi dispiace non essere lì per oggi, ma verrò domani... superpizza dal Campione?

Alcune noncuranze

Nel malaugurato tentativo di trovare come indicare in LaTeX il simbolo "+" in una sua versione ridotta, ho cercato su Google "small plus latex". Vi lascio immaginare che cosa ho trovato. Un putiferio. Ah, dimenticavo: ero all'Università.

Quasi in vacanza

Questo blog, nato da meno di quattro settimane, se ne prende già tre di vacanza. Io ed Arianna saremo all'Elba, cercando di rilassarci un po' e prenderci tanto sole. In particolare io ne dovrò fare una scorta per l'inverno. State tranquilli, niente biciclette, visto che quando siamo in due, siamo molto pericolosi. Solo puro relax... anche se... a quanto pare dovrò portarmi da lavorare anche lì. Eh già, perché avendo perso quasi un mese per la schiena, mi trovo abbastanza indietro. Non so se potrò scrivere da lì. Avevo invitato gli svizzeri, ma mi hanno dato buca, come al loro solito...

Prospettive

Se continuo come indicato nel precedente post, prima o poi mi succederà anche questo. Mogli troppo zelanti, siete avvertite.

Ho ricominciato a lavorare...

... e quindi c'è una parte del mio cervello che rimane occupata 24 ore al giorno dal lavoro. Non ci posso fare niente. Solo ora mi sono accorto di un errore madornale. Ieri sera ho fatto la lavatrice verso le 18.30. Il ciclo che uso è un po' lungo (più di un ora). Ebbene: mi sono ricordato solo ora, in ufficio, che i panni sono ancora in lavatrice. Perdono!

Pastiche mistico

Oggi, messa nella chiesa cattolica di S.Joseph a Guildford. Tutto è all'insegna della commistione tra anglicanesimo molto english style, carole natalizie, tradizione cattolica. Tutto molto strano. Ricevo un'accoglienza calorosa quando chiedo l'orario della prossima celebrazione ("Devi essere proprio fortunato a vivere a Roma, chissà quante volte sarai stato in Vaticano"). All'ingresso della Chiesa non c'è acquasanta, ma due contenitori: uno è pieno di ostie non ancora consacrate, l'altro è vuoto. Un cartello indica di usare la pinzetta apposita se si è intenzionati a ricevere la Comunione durante la Messa. Alla chitarra non il solito ex-scout dell'ultima ora, né fanciulle occhialute dalla voce tremula, ma una formazione di quasi professionisti: lui con una Martin dal suono inconfondibile, usa il finger-picking con disinvoltura suscitando in me una certa invidia. Lei voce impostata enfatizza ogni sua emissione vocale con ampi gesti della mano. Il coretto alle loro spalle se la cava. Nascosta dietro la porta a vetri della sagrestia si vede una batteria. Il prete inizia la sua omelia sul miracolo della camminata sull'acqua parlando della sua prima esperienza su un hovercraft, che gli ha permesso di guadagnare un sacco di tempo rispetto al solito traghetto sulla Manica (miracoli della tecnologia), poi si riprende ("Ma Matteo sicuramente non si riferiva a questo tipo di miracoli"). Di contrasto allo stile molto progressive, la gente si inchina e si segna più del necessario, e all'Elevazione la campanella scandisce i tre tempi della nostra concentrazione. Alla Comunione uno stuolo di sei persone si avvicina all'altare. Due daranno l'ostia consacrata, gli altri quattro si disporranno simmetricamente intorno per distribuire il vino: porgeranno il calice, aspetteranno che ciascuno beva una goccia di vino consacrato, poi poseranno il fazzoletto sul bordo del calice, e lo terranno fermo imprimendo una leggera rotazione in senso orario ed antiorario al calice. Le preghiere dei fedeli sono praticamente spontanee e si citano nomi propri di persona ("Preghiamo per Roberto Rossi che ha avuto l'influenza, e per Giacomo Verdi che ha perso un suo caro parente"). La gente canta partecipe fino alla fine della Messa, ed il celebrante ci aspetta all'uscita per accomiatarsi personalmente, e per coccolare i bambini che passano di lì e le signore più anziane. Mi aveva praticamente obbligato a parcheggiare la bicicletta quasi dentro la chiesa, per evitare che la rubassero. Si avvicina e mi tende la mano. Chissà che direbbe Benedetto XVI. Devo ancora leggere Le ceneri di Angela.

Il Surrey, Harry Potter, i miliardari.

Anche se il Surrey non è troppo famoso nel mondo, come avranno notato quelli che erano sintonizzati su Radio2 l'altro Venerdì, si può dire che sta facendo dei passi significativi verso la notorietà: mi dicono che la Rowling (l'autrice della fortunatissima saga di Harry Potter) abbia scelto di far nascere il suo personaggio proprio nel Surrey. Poi si viene a scoprire che la residenza più costosa del mondo è stata costruita proprio qui, come sottolineato da Repubblica in questo articolo. Per la verità, se proprio si volesse attribuire al Surrey una qualche importanza di carattere culturale, si dovrebbe fare un accenno ad Alan Touring: logico e matematico di fama indiscussa, pioniere nel campo della crittografia e dell'intelligenza artificiale (quando questo termine non era ancora stato coniato), inventore dell'elaboratore logico artificiale che porta il suo nome. Morto suicida nel 1954 per colpa della depressione indotta dal bombardamento ormonale che gli era stato imposto per combattere la sua omosessualità, e che aveva di fatto cambiato il suo corpo rendendolo insopportabile alla sua stessa vista. A quel tempo essere omosessuali in Inghilterra era un reato, e quella era l'unica alternativa al carcere. Di fronte all'Università c'è una statua in scala 2:1 di Tournig, che cammina con i libri sotto il braccio sul nostro piazzale.

Consapevolezze

Kenny Wheeler, a proposito delle sue composizioni

I think it is a sort of melancholic chaos

A sentirlo parlare, e pensare alla sua musica, ci si convince che una tale nitida, disillusa, aderente consapevolezza di sé sia una qualità rara. Una volta mi ha fatto un autografo su una banconota da mille lire, vicino a quello di Enrico Rava. Kenny ha da poco compiuto 75 anni. Fatica a parlare, ma continua a portare in giro il suo jazz cerebrale, gentile e personalissimo. Potete ascoltarlo in una sua performance dal vivo seguendo questo link alla BBC Radio3.

Образы (Personaggi): Livia Agostinelli

Lei è l'ultima arrivata... A scanso di equivoci, per chi non lo sapesse, è la nipote di Arianna, figlia di Elena e Fabio, che avranno presto un posto tutto loro in questa rubrica. Di lei si può dire ancora poco. Non riesco quasi a tenerla in braccio, tanto è delicata. Figuriamoci se potrei mai prenderla in giro come gli altri personaggi di questa rubrica... Potrebbe venirci a trovare all'Elba quest'estate, ed io lo spero proprio. Si è conquistata prepotentemente il titolo di Personaggio dell'anno, senza rivali.
Livia è bella e serena. Ecco tutto.

PROMETTENTE

Dasvideniel è su Radio2

Stasera, alle 19.00 ore italiane, ildeniel sarà intervistato nel corso del programma Aria condizionata, all'interno della rubrica sugli italiani all'estero. Il programma si può ascoltare anche via internet, seguendo il link a Radio2 che trovate a lato. Che onore (loro sono simpaticissimi, dei miti!)

Foto di gruppo con signori...

Vi spedisco il link con la foto di gruppo che ci hanno scattato a Cambridge. Quello che vedete alle nostre spalle e' l'enorme centro che afferisce al Newton Institute. Enorme e mooolto avveneristico. In prima fila, mi dicono, sono seduti alcuni pezzi di storia.

Arrivo a Cambridge

La citta' e' molto carina, le persone che ho trovato simpatiche: ci sono tutti i presupposti per passare una bella settimana. Vi scrivo presto. Dasvidania