Dasvideniel: ildeniel e i russi di Guildford

martedì, dicembre 13, 2005

Di una tripletta mozzafiato di eventi in coda, della danza, di Londra, della vita consapevolmente serena.

Non aspettatevi che sia un post breve. Non lo sarà perché questi giorni meritano di essere condivisi il più possibile. Sabato mi sono alzato prestino ed ho cominciato a cucinare per la cena che avrei avuto il giorno dopo. Ho infatti deciso di fare come regalo a tutta la comunità russa un gigantesco party con tonnellate di cibo italiano. Dovevamo essere in dieci dovevamo essere in quindici. Siamo finiti per essere ventisei. Ma andiamo con ordine. Vi risparmio la mattinata del Sabato con rottura delle fruste da pasticceria. Alle cinque e trenta io, Sasha, Misha, Alison ed il suo fidanzato Tim siamo andati a cena da Gwen e Steve. Di lei già sapete tutto, era in uno dei miei primi post a Luglio. Con il marito ci hanno invitato per la tradizionale cena di Natale. E qui bisogna sfatare un mito. Anche gli Inglesi possono cucinare, quando lo vogliono. Era un banchetto più che una tavola. Cavoletti di Bruxelles, patate al forno, carote lesse, pig in blanket (cioè salsiccie al forno avvolte da bacon) e soprattutto il tacchino con marmellata di mirtilli. Guardate che la marmellata coi mirtilli ed il tacchino stanno benissimo insieme, e mi sa che pure in Germania hanno qualcosa di simile






La serata è andata via piacevolmente, grazie a questi due giovanotti che ci hanno messo come sottofondo (Steve è patito per l'Hi-Fi) Led Zeppelin, Who, Hendrix. Seduti intorno al tavolo a scherzare, tutto il tempo, con i tipici copricapo inglesi per Natale. E poi a sorseggiare uno spumante (piuttosto modesto, in verità) sul divano. Molto molto carino. Siamo rientrati presto, quella sera. Il giorno dopo sarebbe stato interminabile. Sveglia alle otto e mezzo, e di nuovo a cucinare, ma con una contentezza dentro, con l'attesa che tutti i russi mi riempissero la casa. Alle dieci Misha mi ha raggiunto e ha cominciato a pulire tutta la casa. Prima del suo arrivo cucinavo e spazzavo sentendo il Rach 3 di Paolo (ma questo è un altro post), Bob McFerrin, Mike Stern, tutto molto smooth e rilassante. Poi è arrivato lui, con un sorriso gigantesco (non dimenticate che Misha può essere contento come un bambino a Natale quando si deve spaccare la schiena su qualcosa) e gli ho lasciato lo stereo. Ed è stata la rivoluzione: Rainbow, Page & Plant, Iron Maiden. Io volevo i Jethro Tull ma "non c'è spazio per il Progressive" mi è stato detto. E per due ore cantavamo a squarciagola, simulavamo chitarre coi manici di scopa, mentre rassettavamo casa (ed io buttavo un occhio sulla verdura e sulle lenticchie). Poi il pazzo mi fa "che ne dici di una corsa per mantere il fiato?", io accetto, e in cinque minuti siamo in mezzo al fango della nostra foresta. La nostra foresta. Quando, rendendomi conto che Misha è in piena crisi di fiato, io tento di accelerare, inizia una guerra a suon di schizzi marroni ed acqua di pozzanghera gelida. Dopo solo mezz'ora siamo a casa. Mi batte la mano sulla spalla "Thank you". Stavolta sono io che mi volto, e rido, senza farmi vedere. Deve aver pensato che invece lo mandassi a quel paese. Due ore dopo questo marasma (ore passate a stirare e cucinare, ancora) la festa è iniziata. Il menù constava della classica e collaudata polenta con le solite tre salse, una sugo di carne, l'altra broccoletti salsiccia e scorza d'arancia, una di funghi. Oltre a queste, e su suggerimento di mamma, c'era polpettone di tonno e maionese, e sformato di pane con panna e prosciutto, lenticchie, piselli, due tiramisù maxi. Tutto questo per ventisei persone. Ma, ripeto, non mi sono annoiato un minuto mentre preparavo. Quando tutto stava per cominciare tutti e ventisei si sono raccolti hanno versato del vino in tutti i bicchieri. Si sono messi in circolo, Sasha mi ha condotto nel mezzo, ha richiamato l'attenzione ed il silenzio e mi ha dedicato il primo brindisi della serata. Un calore immenso. E poi tutti che mangiavano (si lanciavano, udite udite, anche in estemporanei metapasti). Chiunque mi passava davanti si fermava a dire una parola, a farmi capire quanto fosse stato apprezzato il gesto, quanto il piacere di stare insieme.





Dopo la cena si sono aperte le danze, ed è stato uno scoppio di folklore russo. Tutti a ballare girando vorticosamente secondo la tradizione, o agitando le mani come si usa in Kazakhstan o in Azerbaijan. Sempre sobrio (non ho toccato un goccio d'alcool tutta la sera, non ne ho avuto il tempo) ma completamente immerso nella danza, rotenando senza sosta.





La mattina dopo, sveglia alle sette, di nuovo nella foresta per un'ora. Nel silenzio spettacolare, e poi a Londra con Tomoko, Fred, Nastya, Agnieszka, Elchin. Harrods, Leicester Square, Piccadilly Circus, Trafalgar Square, Regent Street, un ristorante polacco (Agnieszka è polacca e abbiamo mangiato decentemente le loro zuppe [ma lo sapete che mangiano la trippa? Buonissima nella zuppa bianca o in quella di rape rosse]), ed ancora Westminster, Waterloo, e di notte, lungo il Tamigi, verso la city.




Quando sono rientrato a casa, ieri notte, alle tre, ho capito che non sono più lo stesso.

18 Comments:

  • >c'era polpettone di tonno e maionese,
    BUOOOOOONOOOOOO - non lo mangio da una vita - non mi ricordavo nemmeno che esistesse - BUONOOOO!

    > e sformato di pane con panna e prosciutto,
    che d'è? - BUONOOOOOOOOOO!!

    >lenticchie, piselli, due tiramisù maxi.
    Anch'io!!!!
    Ho fame e non ho praticamente niente in casa. Ho passato gli ultimi 5 gg. sempre fuori per un motivo o per un altro... Mi sa che la pastasciuttina al burro, BUONA anche quella, non me la leva nessuno.

    Grande cuoco!
    La mia nuova cucina a Monaco, dal 15 Gennaio è a tua disposizione!!

    By Anonymous Anonimo, at 6:17 PM  

  • Mi sembra manchi una foto! Mi piacerebbe rivederla: l'ho vista solo di sfuggita nel pomeriggio e non so se era frutto di immaginazione o la semplice realtà...

    By Anonymous Anonimo, at 7:12 PM  

  • "prevedo tempi duri"
    a presto

    By Anonymous Anonimo, at 8:44 PM  

  • @Paolo: non vedo l'ora di essere a tua disposizione, ci spariamo l'impossibile. Aspetto solo che arrivi il nuovo anno e che racimoli qualche soldo per la trasferta bavarese. Ad un patto però: una sera mi porti fuori a mangiare la schnitzel di cui parlavi nel tuo blog qualche tempo fa. Anche io, comunque, quando sono in stato d'emergenza opto per pasta, olio, e noce moscata, che è facile ma tanto tanto buona. Slurp.

    @Arianna: sono stato pregato di togliere la foto da weblog ed io non ho potuto fare altro che eseguire. Comunque era tutto vero. Ed io ho sempre avuto il coraggio delle mie azioni, e delle mie posizioni. E dei miei pensieri.

    @anonymous: è una vita che i miei tempi sono duri. Quasi non ne posso più. Se il tuo "a presto" significa che ci vedremo fra qualche giorno, per Natale, spero che spiegherai meglio che intendevi

    By Blogger Daniele Avitabile, at 11:12 AM  

  • Chi ha osato?
    Se è una persona che mi conosce vorrei avesse il coraggio di dirmelo: ne ho abbastanza di T.S.O.!

    By Anonymous Anonimo, at 11:22 AM  

  • Si tratta forse del precedente Anonymous?

    Almeno mi sono accertata che alcune persone care non lo hanno fatto, ma potrei non aver pensato ad altri (sempre se è qualcuno che intrattiene rapporti significativi con me e si sia sentito di pregare per questo, essendo ascoltato da Daniele)

    By Anonymous Anonimo, at 11:32 AM  

  • Nastya mi ha chiesto di toglierla. Io ho eseguito. E diamoci un taglio.

    By Blogger Daniele Avitabile, at 12:01 PM  

  • Dear Daniele, Sasha, Misha, Ali and Tim!

    Thank you so much for coming to my house for Christmas Dinner, English-style on Saturday night! (I do hope I didn't poison any of you!)

    It was a pleasure to have you there and I'm glad you enjoyed your evening! I did!!

    Merry Christmas to you and to your families! Safe travels back home!

    xxx
    Gwen

    By Anonymous Anonimo, at 1:00 PM  

  • >Ad un patto però: una sera mi porti >fuori a mangiare la schnitzel di cui >parlavi nel tuo blog qualche tempo fa.
    Facile da rispettare - dopo il trasloco ci possiamo quasi quasi andare a piedi per farsi venire la fame - ma se fa freddo ci andiamo in metro! (solo 2 fermate, ma che fanno la differenza!!!)

    By Anonymous Anonimo, at 1:13 PM  

  • e dimenticavo...
    prenoto Christian e Morris in anticipo - devono venire anche loro!

    By Anonymous Anonimo, at 1:14 PM  

  • @Gwen: as I wrote on the weblog, the food was very good, and the company was even better. You can be shure we'll come back...

    @pakitt: e come no? Così per una volta parliamo tutti Inglese...

    By Blogger Daniele Avitabile, at 1:27 PM  

  • Se questo Natale non CUCINI per noi "comuni italiani".......SEI UN UOMO MORTOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!

    Ma quando arrivi!?!?!??!
    Su su su su su su su su su su su spicciati!!!!

    Che c'abbiamo un sacco di cose da fare e da dire...
    Bacio

    Maty

    By Anonymous Anonimo, at 9:08 AM  

  • Well: sorry, I'm willing to respect your own freedom. Stop

    By Anonymous Anonimo, at 9:50 AM  

  • Torno il 21 mattina e parto il 5 mattina. Ma mi dispiace, credo che mi prenderò una lunga vacanza dai fornelli, a Roma. Diciamo che lascerò esprimere mia mamma e mia nonna. Se proprio ci tieni ad assaggiare qualcosa, fammi visita a Londra... sono mesi che aspetto te ed Alessandra, brutte sòle! A presto. Per il 23 una pizza mi va benissimo. O qualsiasi altra cosa, ovviamente. Ciao!

    By Blogger Daniele Avitabile, at 11:04 AM  

  • ...e c'hai ragione....ma fosse 'na cosa semplice organizzare 'sto viaggio.....
    CE LA FAREMO CE LA FAREMO!!! ;-)

    E pizza sia!

    By Anonymous Anonimo, at 12:27 PM  

  • Dany sono Mauro,ieri 23-12-2005 ci siam rivisti dopo anni,mi ha fatto nn sai quanto piacere,te lo giuro,tanto è vero che non ho resistito e dopo ti son venuto a trovar a casa!
    Ti ho lasciato mia e-mail,cell ed altro,una chiacchierata con tuo padre e poi un saluto!Meno male martedi 27 ti tel da lavoro prima che riparti cosi ci mangiamo 1 pizza insieme come i vecchi tempi.Quando la leggerei sarai gia a Londra,spero ti abbia fatto piacere anche a te.E' stato un bel regalo di Natale rivedere il mio migliore amico dopo tanti anni.Giuro che sono sincero,ciao ciao lele in bocca al lupo,sei grosso(come dici te).Ciao ciao Mauro

    By Anonymous Anonimo, at 5:12 PM  

  • Roma 05-01-2006 Ore 21.39

    Ciao Dany,ciao ragazzi sono Mauro, (l'amico di Daniele),piacere di conoscervi.A Lele come è andato il viaggio oggi!!??Spero tutto ok.
    Se nn ricordo male dovresti esser solo in casa,(mi hai detto l'altra sera che i tuoi amici tornan tra qche giorno).
    Volevo dirti che la pizza e la lunga chiacchierata dell'altra sera,mi han fatto onore della tua amicizia!!Ci siam raccontati in qche ora un riassunto dei nostri ultimi anni,con le rispettive esperienze,confidenze personali,con ideali di vita,progetti e tanto altro.Mi spiace solo esser stati cosi lontani in qti anni.Spero di poter continuar a sentirci e rivederci.
    Domanda tecnica va bene se scrivo commenti sempre su qto spazio!!? o devo cambiare!!? Risp o qua o via e-mail,come vuoi tu.
    Sto a casa stasera,Simona ha la febbre, son andato a trovarla appena tornato da lavoro e x cena son venuto a casa,ora 1 po di relax e scrivo al mio miglior amico.
    Mi raccomando risp ci conto.
    Ciao a tutti e Buon anno(HAPPY NEW YEAR)
    Ciao ciao Mauro

    By Anonymous Anonimo, at 8:42 PM  

  • Eh eh sempre Mauro, ora ci ho pensato, voi state 1 ora indietro starai cenando scusa,buon appetito.
    Va be tutto qua ciao ciaoooooooooooooooooooooo

    Mauro

    By Anonymous Anonimo, at 8:44 PM  

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