Penguins
Questa mattina cinque gradi sotto lo zero. Questo freddo mi ricorda Winterthur, ma in compenso in questi giorni c'è il sole, e la camminata è piacevole. Indosso pure sciarpa e cappello, ho le labbra screpolate. Appena posso vi posto qualcosa sul weekend che Francesca ha passato qua. Sto aspettando la sua autorizzazione a pubblicare delle foto... questi artisti, come sono difficili. Ma qualcosa ve la posso già dire in anticipo. Venerdì, quando la sono andata a prendere alla stazione di Guildford, aveva con sé il famoso fagottello. Quello di cui parlavo qui. Evocava il dono dei Magi, la torcia olimpica che dà il via alle gare. Vi ringrazio tutti. Chi l'ha pensato, chi l'ha cucinato, chi l'ha accuratamente incartato, chi l'ha trasportato. Tutti. Di Venerdì sera, quindi, abbiamo cenato con Misha, Sasha e Francesca a base di carciofi, summo cum gaudio. E chi se li ricordava più? Spinto da ciò, oggi comincio a cercare il volo per il ritorno natalizio.
posted by Daniele Avitabile at
8:36 AM
2 Comments:
Collegandomi -per esempio- alla semplicità delle piccole cose, vorrei dire a Daniele che credo di comprendere pienamente, per esperienza personale, le sue passioni -anche se non i suoi gusti particolari-, soprattutto la sua ricerca della autenticità, ciò che, pur sembrando la cosa più naturale, costa carissimo.
In proposito, vorrei dedicare a tutti alcune parole (testo della canzone: "-solo- tre minuti" dei Negramaro -che non sono riuscita a trovare per copiare-) e una immagine indimenticabile:
lo sguardo comunicativo di una piccola creatura, che ancora non sa esprimersi a parole, rivolto a una persona adulta, che non riesce a trattenere la propria sofferenza, ...
UN RISPETTOSO RICONOSCIMENTO DEL DOLORE INSPIEGABILE
By
Anonimo, at 9:55 AM
Ho letto il testo integrale della canzone e credo di aver afferrato il messaggio. Veramente. E quello è stato un dolore inspiegabile. Di un essere che parole sa dirle e molte ne ha spese.
By
Daniele Avitabile, at 11:01 AM
<< Home