Dasvideniel: ildeniel e i russi di Guildford

mercoledì, novembre 16, 2005

Weekend lungo e sfortunato

Ciao a tutti, finalmente oggi ho consegnato la brutta copia dell'articolo al mio supervisore e da domani inizierò ad occuparmi del nuovo argomento. Finalmente ho un attimo di respiro per raccontarvi del weekend scorso (Paolo era qui, ricordate?). Iniziamo dai preparativi come potete vedere nella foto, ho avuto qualche problemino con l'aspirapolvere...



Venerdì, dopo essere stati al ristorante sardo Al vicolo a Guildford, siamo tornati a casa con Paolo e abbiamo iniziato la prima parte della nostra lunga chiacchierata. Che strano presentargli tutti e sapere allo stesso tempo che lui conosceva molte delle loro vicende private. Verso la mezzanotte il primo segno della sfiga: Misha torna a casa e mi dice che in un incidente la sua macchina si è distrutta. Pare che all'origine ci sia stato un problema di carattere meccanico, pare che l'impianto frenante non abbia funzionato. Misha è conprensibilmente a terra. E così addio passaggi a tutti quanti. Meno male che nessuno si è fatto niente. Venerdì abbiamo fatto tardissimo, quindi. Tra l'altro verso le due e mezzo di notte, con Paolo da poco addormentato, me ne sono uscito con uno dei miei soliti strilli notturni con balzo sul letto (si vede che la storia di Misha mi aveva preoccupato a sufficienza). Paolo si è preso un coccolone. Il Sabato, distrutti, siamo andati a Londra, a visitare il National History Museum (nda all'inizio avevo scritto Historical perché mi suonava meglio, poi Paolo mi ha spifferato che si scrive History e l'ho corretto). Non prima però di essere passati da Marks & Spencer per i "triangolini" adorati da Paolo, che, devo dire, sono molto meglio dei panini che mangio di solito. Eccolo davanti al museo che trangugia il triangolino (quello con il pane alle cipolle, credo).



Dopo aver passato l'ultima mezz'ora di visita al museo in coda chilometrica per vedere il modellino del Tirannosaurus Rex (era Sabato, e c'erano un sacco di famigliole) siamo stati a Regent Street, all'Apple Store e poi da Hamleys (un negozio di giocattoli di cinque piani). Londra è ormai in piena atmosfera pseudo-natalizia.



La sera abbiamo cenato ancora a Guildford, da T.G.I. Fridays, dove ci siamo ingozzati a furia di onion rings fritti in olio di semi riciclato. La bella chiacchierata sulle nostre vite, su come sono cambiati i nostri rapporti con le persone con la lontananza, ha occupato il resto della serata.



E così il weekend è passato in fretta. Domenica mattina abbiamo sostanzialmente poltrito in camera mia (fuori faceva un freddo polare). Ad un certo punto la nostra volpe domestica ci ha fatto visita in giardino. Eh, già, non è la prima volta che vedo una volpe nei dintorni, né che entra in giardino. Paolo, di riflesso, vorrebbe scattare una foto con la sua macchina fotografica... di lì a poco si sarebbe accorto che, in realtà, l'ha smarrita. Inizia la girandola delle ipotesi, l'ho persa qua, ce l'avevo là. Poverino. Tuttora speriamo di ritrovarla. La visita di Paolo si chiude quindi con una passeggiata in compagnia di Misha sul fiume, una stretta di mano significativa prima di prendere il treno, tante domande che rimangono senza risposta, come lui stesso aveva previsto prima di venire, e con un po' di rammarico per la macchina fotografica e le foto perse. Alla prossima e grazie Paolo.

2 Comments:

  • Una cronaca parallela di questo weekend si trova su "tisvernicio", il blog di Paolo (http://www.tisvernicio.com/blogspot/blog.html)

    By Blogger Daniele Avitabile, at 9:52 AM  

  • Forse...
    suona male perché pare piuttosto essere "Natural History Museum" (ricordavo tale prima parola, ma avrei comunque sbagliato su seconda!)

    By Anonymous Anonimo, at 4:39 PM  

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