Dasvideniel: ildeniel e i russi di Guildford

venerdì, novembre 11, 2005

Gangster Night



Questa è una delle foto scattate alla Gangster Night di ieri sera. Due volte all'anno, per tradizione, la comunità russa organizza una festa nella discoteca dell'Università. E si veste a tema. Nella foto c'è uno solo che non si è vestito da gangster. Dopo la festa, sempre secondo tradizione, ho accompagnato a casa tutti con la macchina di Misha. Ormai la gente, pure se ubriaca, pure se si trascina per terra perché non ce la fa a reggersi in piedi, chiede i passaggi direttamente a me, invece che a lui... visto che di sobrio ci sono rimasto solo io. Misha ci mette la benzina, io mi impegno a non bere niente, e stiamo tutti più tranquilli che i nostri amici tornino a casa tutti d'un pezzo. E per ciascuno che torna a casa, quando l'alcool ha rimosso ogni freno inibitorio, c'è la sua storia da sentire. In fondo mi piace da matti ascoltare le trame amorose, le ansie e le speranze di ognuno. Dopo aver fatto la spola per tre volte tra l'Università e le varie case, sono ritornato a prendere, per l'ultimo carico, Misha lo Zar. E tutti soli, alle tre di notte, ci siamo avviati, con molta calma, verso casa. Misha è depresso, in questo periodo. Abbiamo parlato fino alle quattro di questa comunità, del suo ruolo di presidente, di donne (ahimé). Quando alla fine mi ha spiattellato il suo "Thank you", io, senza un briciolo di pietà, dal piano di sotto, gli ho strillato che volevo sentire solo "Well done!".